giovedì 18 giugno 2009

Peperoncini lunghi piccanti sott'olio

Non ho resistito alla tentazione di comprare una bella manciata di rossi carnosi peperoncini e al posto del solito essiccamento ho voluto provare questa ricetta vista sul web un pò di tempo fa..



Ecco la ricetta:






  • peperoncini belli sodi e carnosi, lunghi



  • sale



  • olio evo



Lavare e tagliare a pezzi i peperoncini nè troppo grandi nè troppo piccoli.




Metterli in un recipiente con molto sale grosso e un peso sopra...io sono andata ad occhio, non erano riportate le dosi nella ricetta...




Lasciare una nottata in modo che diano tutta l' acqua.




La mattina dopo scolare e mettere nei vasi, riempire con l' olio.




Riempire una pentola d' acqua e immergere il vaso, portare a bollore e lasciare mezz' ora, far raffreddare nella pentola. Consumare dopo un mese.




Da utilizzare in piccole dosi per salse piccanti e per aromatizzare secondi piatti!

Marmellata di melone

Vi propongo questa ricetta e aspetto di avere consigli sull' utilizzo. Provatela con i formaggi salati




  • 1kg di melone

  • 300 gr di zucchero

  • succo di un limone e buccia grattata

  • 1 chiodo di garofano

  • un pizzico di cannella

Pulire il melone e tagliarlo a piccoli pezzi, mettere il succo di limone e la buccia grattuggiata, aggiungere lo zucchero e lasciar macerare un 30 minuti.


Mettere sul fuoco molto lento fino alla densità desiderata.


Mettere nei vasetti ancora calda e creare il vuoto d' aria ( vedi marmellata di albicocche)


Si consuma dopo un mese!

Marmellata di albicocche



  • Mio padre possiede delle fasce,caratteristico orto ligure, dove ci sono pearecchi alberi di albicocche.. Impossibile mangiarle tutte.. Allora ecco qui una deliziosa marmellata, ottima per le crostate e sulle fette biscottate..Ma anche essenziale per la sacher torte..
    Ecco la ricetta :
    -per 2 kg di frutta
-1 kg e 150g di zucchero



-le dosi riportate sono per una marmellata poco dolce come piace a me! potete aumentare loo zucchero fino a 700gr per kg di frutta denocciolata!

Lavare e denocciolare le albicocche, conservate i noccioli, metteteli al sole a seccare , schiacciateli ed avreta delle mandorle le armelline che potete utilizzare per le vostre torte o amaretti e altre delizie....Ritorniamo alla marmellata..Tagliate a pezzi i frutti, mescolate in una pentola con lo zucchero, lasciate riposare un' oretta.
Portate a bollore e lentamente fate cuocere dieci venti minuti, spegnete, incoperchiate e lasciate riposare una notte( sei dieci ore); trascorso il tempo rimetti sul fuoco e riporta a bollore, fai cuocere minimo 15 minuti, controlla la densità, se è troppo liquida lascia ancora 10 minuti e ricontrolla e verifica. Lascia sul fuoco lento per il tempo necessario a raggiungere la densità desiderata, controllando sempre e stndo attenta che non si bruci e non perda il suo colore arancione, non deve diventare scura, vuol dire che è bruciata!!







Mettere nei vasetti ancora calda , chiudere subito i vasetti .

Ci sono 2 modi di procedere ora per sigillare e creare il vuoto d' aria:

  1. Capovolgere i vasetti e far raffreddare così.
  2. Mettere i vasetti fasciati in stracci in una pentola piena d' acqua , portare a bollore e lasciare per almeno mezz' ora, lasciar raffreddare nella pentola.
Io uso la seconda per tradizione, fate voi! La marmellata si gusta almeno dopo 15 giorni dopo l' imbarattolamento!!!











mercoledì 17 giugno 2009

Biscotti lagaccio




Biscotti tipici genovesi caratterizzati da una lenta lievitazione... croccanti e spessi sono favolosi immersi nel latte o coperti di marmellata..Inizialmente si apprezza la fragranza e l' aroma dei semi di finocchio, infine lasciano il palato pieno grazie alla loro burrosità.
-650 gr.di farina
-250 gr.di lievito madre
-200 gr.di zucchero
-150 gr.di burro
-latte q.b.
-10 gr. di semi di finocchio
-un cucchiaino di malto d'orzo

Sciogliere il lievito madre in 100 grammi di latte e un cucchiaino di zucchero, lasciar riposare per 30 minuti.
Aggiungere i rimanenti ingredienti, impastare e lasciare lievitare per una notte in luogo non freddo con una pellicola trasparente trasparente per evitare che secchi la superficie.
Dividere in 4 filoncini e lasciar riposare per alre 4 ore almeno.


Cuocere in forno lentamente a 180 per 15 minuti, poi controllare.



Quando sono dorati bene ,tirare fuori, laciare raffreddare e tagliare leggermente in diagonale.Rimettere in forno 150 gradi per 10 15 minuti per la biscottatura!!









Focaccia con lievito madre







Essendo di Savona non potevo fare a meno di provare e riprovare a rendere il mio impasto più simile possibile alla celeberrima focaccia genovese che impregna l' odore dei carruggi la mattina... e crea quella voragine nello stomaco che comincia ad ululare
Questa versione è con la pasta madre... ne aggiungerò altre...
  • 250 gr. di pasta madre rinfrescata da almeno 6 ore
  • 250 gr.di farina
  • 10 gr. di sale
  • 20 gr. d' olio
  • 1cucchiaino di malto d'orzo
  • acqua tiepida per l' impasto
  • olio ,sale fino, acqua da emulsionare e spargere sulla focaccia e nei rinomati buchi prima di infornare


Impastare tutti gli ingredienti tranne il sale. Lasiare riposare 30 min. aggiungere il sale e rimpastare una decina di minuti.


Stendere subito sulla teglio l' impasto a 4,5 mm. Lasciare riposare in luogo tiepido per almeno 4, 5 ore, il lievito madre è lento ad agire, l' ideale sarebbe prepararla la mattina per la sera o la sera per il giorno sucessivo.


Premere sulla superfice della focaccia per formare i favolosi buchi; bagnare con l' emulsione di acqua sale e olio, i buchi devono essere colmi.
Accendere il forno a 180 gradi e mettere la focaccia, far cuocere lentamente, controllare dopo un 20 minuti e regolarsi per la cottura, per rimanere soffice deve essere dorata ma non troppo abbronzata.



Se volete conservarla più a lungo potete rimettere gli avanzi in forno e biscottarli!!! provate, una vera bontà da portarvi come spuntino al lavoro!